CHIESA SAN GIOVANNI EVANGELISTA
L'attuale
chiesa di San Giovanni, costruita
nel 18° secolo sorge sul luogo di una chiesa più
antica denominata San Giovanni in Forcella.
L'elegante facciata a due ordini termina con un timpano
triangolare affiancato da due campanili. Snelle lesene
sormontate da capitelli corinzi inquadrano le tre
porte del primo ordine e le tre finestre dell'ordine
superiore. Il linguaggio tardo barocco è più
evidente nell'interno, anche se risulta alleggerito
da un uso limitato di elementi decorativi. Dal candore
delle pareti della navata centrale si passa alla ricchezza
cromatica della parete absidale, dove tra una profusione
di comici in stucco dorato ed eleganti colonne in
finto marmo verde viene conservato l'aspetto originario.
Il disegno delle cappelle intercomunicanti fu curato
da Carlo Marchionni, architetto della sacrestia
di S. Pietro in Vaticano, originario di Montecelio.
Sopra gli altari vi sono pregevoli opere di Giuseppe
Cades - provenienti da S. Maria Nova - e di Lodovico
Stern, pittori che operarono nell'ambito
della scuola barocca romana. La prima cappella a sinistra
reca la lapide sepolcrale del geologo e naturalista
Carlo Rusconi, che fece conoscere
Montecelio nel l'ambiente scientifico.
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