Guidonia-Sporting Terni 0-0 LO Sporting Terni porta a casa un punto dalla trasferta di Guidonia grazie al pareggio a reti inviolate. Nel Guidonia c´è il grande rammarico per non aver potuto disputare l´intera partita in parità numerica, a causa dell´espulsione di Cascini, forse immeritata. Il centrocampista subisce il cartellino rosso a causa di due falli compiuti nel giro di un minuto, molto dubbio il secondo dove il mediano sembra toccare il pallone in scivolata. Al Comunale di Guidonia Montecelio le formazioni scendono in campo con due moduli uguali che prevedono un giocatore di fantasia a sostegno dell´unica punta. La prima occasione è per gli ospiti con Bagnato che sfiora il palo su punizione. Poco dopo Opara respinge una conclusione ravvicinata di Picariello. I locali si fanno vedere in attacco con una percussione di La Rosa conclusa con un tiro alto dal limite. Ancora La Rosa si rende pericoloso dopo un lancio di Bertino. Al 19´ una punizione di Cerone costringe Virgili a bloccare a terra la sfera. La sponda di Mammetti permette a Cerone di sfoderare un sinistro che non trova lo specchio al 20´. Dieci minuti e Bagnato tenta di sorprendere Opara con un colpo di testa. La gara cambia volto quando Cascini viene espulso per doppia ammonizione. Prima dell´intervallo il Guidonia costruisce l´occasione più ghiotta della partita: tiro-cross di Mirante respinto dalla traversa, interviene Muzzachi che gira in rete a porta sicura ma l´intervento di Sasso evita un gol già fatto. Prima dell´inizio del secondo tempo Conti lascia il posto a Paoli, un cambio voluto per garantire ancora più spinta sulle corsie esterne dove il Guidonia concede qualcosa a livello difensivo, a causa della presenza di giocatori dalle caratteristiche più offensive e dalla giornata sottotono di De Gennaro. E´ la dimostrazione del tatticismo dominante nella ripresa. Dalla parte opposta Ferretti non effettua nessuna sostituzione; per ovviare all´espulsione di Cascini, il tecnico arretra il fantasista Cerone sulla linea di centrocampo. Un diagonale di Bertino e una girata di Cerone il frutto del gioco del Guidonia che nel finale sfiora la rete con Calabresi, il quale non arriva per un soffio sulla sponda di Babbucci. Ai giallorossi va riconosciuto il merito di aver provato fino all´ultimo a vincere la partita, non curandosi troppo dell´inferiorità numerica. Lo Sporting Terni non riesce a sfruttare l´uomo in più e solo nella metà del secondo tempo attraversa un momento di predominio territoriale. In questo frangente arrivano tre contropiedi pericolosi: al 24´ Opara salva in uscita su Gesuele, al 37´ il nuovo entrato Marini conclude a lato dai venti metri e al 39´ Gesuele alza la mira sul servizio di Picariello. L´occasione più grande, però, si materializza nel recupero quando un´uscita a vuoto di Opara non viene punita da Pallotta che liscia a porta sguarnita. Dopo la vittoria di Montevarchi, il Guidonia compie un passo indietro sotto il profilo della prestazione. I giallorossoblù, frenati dall´aggressività dello Sporting Terni, non offrono la solita esuberanza offensiva. Cresce la preoccupazione per il prossimo incontro nella tana del temibile Deruta. Senza gli squalificati Calabresi, Cascini e Muzzachi il tecnico Stefano Ferretti sarà costretto a rivoluzionare l´undici titolare per presentare una formazione all´altezza di quella titolare. Il probabile ritorno di Cerreti tra i pali, può aprire le porte a Silvestrini e Niro a centrocampo. In difesa si scalda Giammaria per fare coppia con Razzini. Monterotondo-Sansepolcro 4-2 Un Monterotondo mai domo batte un Sansepolcro piacevole in una gara che può significare la svolta per gli eretini allenati da Sandro Pochesci. Il 4-2 finale evidenzia il livello spettacolare dell’incontro. Passa in vantaggio il Monterotondo con una rete di Zaniratto, bravo ad avventarsi al 22’ su una respinta del palo sulla conclusione di Merlonghi. Un’incertezza della difesa gialloblù, appena quattro minuti dopo, permette a Ferri Marini di realizzare il gol del pareggio. Il sorpasso degli ospiti si realizza al 41’: Zuppardo serve Ferri Marini che da posizione defilata infila Pompei. Il Monterotondo si sveglia nella ripresa: Ambrosi lavora una palla sulla fascia destra, serve Zaniratto che pennella un pallone per Maiorani, il quale batte Cacchioni con un pallonetto per il 2-2. La partita sembra destinata a finire in parità ma al 40’ un errore di Cacchioli permette a Bisogno di siglare il 3-2. Nel primo minuto di recupero Ambrosi arrotonda dal dischetto.
Danilo D'Amico
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