Guidonia-Pontevecchio 2-3 IL Pontevecchio sbanca il Comunale di Guidonia con una rimonta tutto cuore. Sotto di due reti, l´undici di Spazzoni capovolge il risultato nel giro di un quarto d´ora e abbandona l´ultimo posto in classifica. Decisivo l´ingresso in campo di Regnicoli che cambia il volto della partita. Le due squadre si affrontano con due moduli quasi simili. Il Guidonia opta per il solito 4-4-1-1. Cerreti tra i pali; difesa a quattro con De Gennaro e Festa sugli esterni, Calabresi e Razzini al centro. Sulla linea mediana Cascini e Muzzachi sono sostenuti da Bertino e Silvestrini; La Rosa lavora alle spalle di Mammetti. Il Pontevecchio risponde con un classico 4-4-2 che prevede Scarabattola in porta; Battaglini a destra, Schettino a sinistra e la coppia Cottini-Ceccarelli al centro della difesa; Brunori sulla corsia destra, Cecchini a sinistra con Bertolini e Tasso in mezzo; in attacco Magionami e Fioretti. Il primo tempo si disputa a basso ritmo. Al 14´ Cecchini gira a lato di testa da buona posizione. Poco dopo Silvestrini si libera al tiro, ma sfiora solo la traversa. Ancora Mangionami ci prova dal limite, ma non inquadra lo specchio della porta come Cecchini poco dopo. La risposta locale è tutta in un tiro-cross di Muzzachi fuori misura. Il Guidonia vive il momento migliore nel finale di tempo favorito dal cambio degli interpreti: Silvestrini si sposta dietro la prima punta, Bertino va a sinistra nel centrocampo e La Rosa torna a destra. Al 36´ Razzini impegna Scarabattola in una difficile deviazione in angolo su punizione: è reattivo il numero uno ospite a distendersi sulla sua sinistra per deviare una conclusione dall´effetto insidioso. Dall´angolo Mammetti sfiora il palo di testa con un anticipo da centravanti vero. Sessanta secondi e Festa vola sulla sinistra, mette in mezzo ma la girata di Mammetti è debole e per Scarabattola è un gioco da ragazzi bloccare a terra. L´ultimo sussulto è un tiro alto di Bertino. Al Pontevecchio può andare bene così e Spazzoni non opera nessun cambio all´intervallo. Alzare il ritmo, da una parte o dall´altra, è importante per portare a casa l´intera posta in palio. Le due compagini, però, sono molto attente a non aprirsi per prestare il fianco all´avversario. Così il match rischia di bloccarsi, anche se nel secondo tempo la musica cambia. Nella ripresa infatti il Guidonia parte all´attacco e vive molto sulle ripartenze con il Pontevecchio che soprattutto nelle rimesse laterali porta nella metà campo guidoniana un numero alto di giocatori per sfruttare le pericolose situazioni provocate dalla lunga gittata di Schettino. Al 7´ La Rosa serve Silvestrini che al volo non inquadra la porta. Un minuto e i locali passano in vantaggio: Silvestrini crossa per La Rosa che stoppa e trova l´angolino alla destra di Scarabattola. Ancora Silvestrini propizia l´azione del secondo gol con La Rosa di nuovo finalizzatore. Il Pontevecchio ha il merito di continuare a crederci e Fioretti riapre subito l´incontro con un tocco felpato all´angolino. Scarabattola è bravo a tenere in partita i suoi con una deviazione di piede sul calcio piazzato di Muzzachi, intervento molto difficile a causa dell´insidiosa traiettoria che porta la sfera a sbucare da una selva di gambe, e una respinta di pugno su La Rosa, molto attivo e bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo nei capovolgimenti di fronte. Al 24´ una girata al volo di Regnicoli porta il Pontevecchio sul 2-2. La girata al volo dell´attaccante è una vera delizia balistica e per l´estremo difensore Cerreti c´è poco da fare, considerando la violenza e la precisione con la quale la sfera si infila alle spalle del numero uno. Non è finita perché al 28´ Battaglini esegue il più facile dei tap-in a porta vuota dopo una lunga azione nell´area giallorossoblù. La clamorosa rimonta è servita. Questi due gol sono molto simili nella dinamica con il Pontevecchio bravo a sfondare sulla destra, la corsia di sinistra difensiva del Guidonia. Passato in svantaggio il team di Ferretti perde anche il miglior uomo, La Rosa, infortunatosi in occasione della terza rete del Pontevecchio. Alla squadra del presidente Giuseppe Bernardini non resta che provare il tutto per tutto. Calabresi evita il poker salvando sulla linea sullo scatenato Regnicoli e Cerreti respinge la violenta conclusione di Magionami. Al 47´ una punizione di Muzzachi impegna Scarabattola e sulla ribattuta Niro non riesce ad imprimere la forza necessaria. Finisce in trionfo per il Pontevecchio che passa indenne i cinque minuti di recupero e può esultare per tre punti pesanti in chiave salvezza. Il Guidonia esce a testa bassa recriminando sui propri errori e su una partita buttata con un vantaggio di due reti. Sicuramente un passo indietro rispetto alla bella prova offerta sul campo del Deruta. Analizzando la prestazione dei singoli risalta la gara disputata da Tasso, vero perno del centrocampo del Pontevecchio. Il mediano non perde la testa con il Guidonia avanti di due reti e trascina i suoi compagni alla rimonta ribaltando l´azione. Bene anche Magionami, sempre una spina nel fianco della difesa giallorossoblù. Il numero dieci è bravo a tenere il pallone tra i piedi, spesso in situazioni estreme e con il pressing di tre uomini. Ai fini del risultato finale decisivo l´ingresso in campo di Regnicoli che si fa trovare pronto al momento giusto quando gira al volo un cross dalla destra e pareggia i conti. Poco dopo, in contropiede, dribbla Cerreti e tentenna troppo facendosi recuperare da Calabresi, ma resta l´ottima prestazione. Applausi anche per l´estremo difensore Scarabattola che blocca i tentativi di Razzini e Muzzachi su punizione, oltre a bloccare in gola l´urlo del 3-1 a La Rosa. Sulla vittoria c´è anche la firma del portiere, ma questi tre punti sono proprio il frutto del lavoro di gruppo.
Monterotondo-Sporting Terni 1-1 Il risultato finale di parità rispecchia fedelmente l´andamento della partita tra Monterotondo e Sporting Terni. Primo tempo dominato dai gialloblù di Pochesci che vanno meritatamente in vantaggio ma non chiudono la gara. Nel secondo tempo, gli umbri cambiano passo e agguantano nel finale il pareggio. La cronaca. Al 28´ il Monterotondo va vicinissimo alla rete con Maiorani che mette fuori da ottima posizione un assist aereo di Ambrosi. Il meritato vantaggio dei gialloblù arriva però al 30´ con Cortese che centra la porta umbra con un preciso tiro da fuori area. Reagisce lo Sporting e al 35´ Giusto sfiora il pari con un destro da fuori che lambisce il palo. Nel secondo tempo Lisi salva in più occasioni la porta del Monterotondo, annullando il buon gioco prodotto dagli ospiti. Al 14´ il Monterotondo raddoppia ma l´arbitro annulla il goal di Cortese per un fuorigioco inesistente di Maiorani. Soffre il Monterotondo che non riesce a ripartire e al 31´ Manetta è bravo a chiudere in diagonale un contropiede molto insidioso degli umbri. Al 35´ il Monterotondo sfiora il raddoppio con Zaniratto impreciso nella conclusione di destro. Al 43´ lo Sporting raccoglie i frutti della buona prestazione messa in mostra nella seconda parte della gara: assist di Picariello per Gesuele che entra in area e di sinistro fulmina Lisi. Il Monterotondo cerca di tornare in gara ma l´ultima chance di Zaniratto, al 45´, si perde sul fondo.
Danilo D’Amico
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