Il paese sorge su un colle
ai piedi di monte Gennaro. Non si hanno
notizie certe sulla sua origine. Menzionato per
la prima volta nel 1209, il Castrum Palombarum
può essere nato alla fine del secolo X o all'
inizio dell'XI. Un ramo dei Crescenzi di Sabina
ebbe nel secolo XI il titolo di "Conti di Palombara".
Nel 1276 il feudo passò ai Savelli. Sottoposto
a numerosi assedi, cambiò più volte di mano tra
gli Orsini e i Savelli, che ne reclamavano
il possesso per la posizione strategica.
Nel 1556 la città subì un nuovo saccheggio e una
parte del castello venne distrutta dall' incendio
appiccato dal duca d' Alba, nella guerra
tra Paolo IV e gli Spagnoli.
Tuttavia il castrum non fu mai abbandonato
e vide crescere la sua popolazione fino a diventare,
in epoca moderna, un capoluogo di governo dello
Stato Pontificio.
Palombara si costituì in comune
nel 1870.