Montecelio sorge su due alture che furono occupate
in epoca preistorica e arcaica(sec. X-V a.c.) da un
centro urbano tradizionalmente identificato con la
città latina di
Corniculum(patria secondo
la tradizione di
Servio Tullio), che cessò
di esistere dopo essere stata sottomessa a Roma. Durante
l'età romana sulle pendici dei colli sorsero
varie ville rustiche e sulla vetta più elevata
(mt. 390) venne costruito un tempietto in opera laterizia
su podio di travertino. Intorno all'anno Mille tale
sommità per il suo valore strategico fu prescelta
per la fondazione di un castello, il
Castrum Monticellorum,
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e
di nuovo circondata da mura che ricalcavano quelle
preistoriche. All'interno del recinto venne innalzata
una imponente fortezza quadrangolare, oggi quasi completamente
crollata, nella quale venne imprigionato e ucciso
l'Abate di Subiaco, Pietro, che si era opposto alle
mire espansionistiche dei Signori di Monticelli. Agli
inizi del secolo successivo anche l'altra collina
ospitò un centro fortificato, il
Castrum Montis
Albani, che dopo molte vicende venne unito
nel 1436 al più importante feudo di
Monticelli
e in pochi anni si spopolò del tutto.Nel 1145
la Rocca diede rifugio a Papa Eugenio III in fuga
da Roma a Farfa con la corte pontificia, successivamente
si schierò invece con l'Imperatore Federico II contro
il Papa Gregorio VXI (1241). Appartenne poi a varie
famiglie nobili(Capocci, Orsini,Anguillara) per poi
divenire dal 1445 presidio della Chiesa sotto i Cardinali
governatori d'Estouville, Balva, Orsini, Della Rovere.
Nel 1550, diminuita l'importanza strategica, Monticelli
fu acquistato dai Cesi che lo tennero fino al 1678,
sotto la signoria vi fu un notevole incremento demografico,
il paese si ampliò, vide sorgere nuovi edifici
(
Palazzo Cesi,
Arco
di S.Maria in Piazza S. Giovanni) e
abbellire le chiese esistenti(
S.
Lorenzo,
S. Antonino,
S.
Antonio,
S.Maria). Ma fu nel
secolo seguente, sotto i Borghese, che la Comunità
intraprese i lavori più impegnativi con la
costruzione della nuova grande
Chiesa
di S.Giovanni ( 1710), sorta sul luogo
di una più antica. Nello stesso tempo sulle
rovine dell'abbandonato Monte Albano veniva edificato
il vasto complesso francescano di
S.Michele
Arcangelo , abitato dai frati sino
al 1873. Con l'unione dello Stato Italiano il pese
cambiò il suo nome in Montecelio (1871). Nel
1916, durante la prima guerra mondiale, l'Aeronautica
Militare, occupò parte dei terreni di Montecelio,
nella zona pianeggiante fino alla località
" Le Prata ", per crearvi un Campo di Aviazione
in cui si addestravano gli allievi piloti. Dopo il
conflitto l'Aeroporto di Montecelio, intitolato al
Ten. Col. A. Barbieri caduto in combattimento acquisì
sempre maggiore importanza. Il comune di
Guidonia
Montecelio fu costituito con Regio Decreto-Legge
il 21 ottobre 1937 unendo i centri abitati di Montecelio
e Guidonia il primo già capoluogo del comune
omonimo