Candidato a Sindaco di Guidonia Montecelio per l'Italia dei Valori
Sono nato il 19 ottobre 1949 a Crognaleto (Te), sposato con Maria Di Tanna, ho tre figli.
Ho fatto gli studi in sociologia (indirizzo politico-giuridico). Sono esperto in pubblica amministrazione locale e già funzionario direttivo alla Regione Lazio.
ATTIVITA' POLITICA
Impegnato in politica a Guidonia dai primi anni ’70 nel Partito Comunista Italiano come dirigente locale e provinciale.
Nel 1990 vengo eletto consigliere comunale, ma nel 1993, in piena tangentopoli locale, mi dimetto per manifestare il dissenso da un modo di fare politica che non condividevo e non condivido oggi.
Dal 1996 al 2000, con il Sindaco Ezio Cerqua, sono Assessore al Bilancio. Questo ruolo mi impegna nel rimettere ordine nei conti del Comune, gravemente compromessi dalle passate gestioni - un dissesto finanziario per 63 miliardi di lire - e nel dare il via alla realizzazione di molte opere pubbliche (otto scuole, nove tra impianti sportivi e palestre, servizi igienico-sanitari, strade) per oltre 53 miliardi di lire.
Dal 2000 al 2004 sono capogruppo DS al Comune di Guidonia.
Dal 2002 al 2006 sono membro del consiglio di amministrazione del CAR S.p.a. (Centro Agroalimentare di Roma). E dal 2005 al 2007 componente del direttivo dell’Anci Lazio (Associazione Nazionale Comuni d’Italia).
Nel 2005, con la vittoria del centrosinistra, vengo eletto consigliere comunale, quindi nominato Vicesindaco e Assessore al Bilancio.
Ho impegnato i primi due anni nelle politiche finanziarie, riuscendo a varare nel 2006 un programma di lavori pubblici per 44 milioni di euro, di cui 20 per la manutenzione straordinaria della viabilità. Sul piano delle entrate, ho attuato la riduzione dell’ICI sulla prima casa dal 5,3 al 5 per mille.
Nel luglio 2007 mi dimetto da Vicesindaco e Assessore al Bilancio, contro le scelte urbanistiche del Sindaco Lippiello, in cui c’erano interessi diretti di amministratori comunali.
Nel dicembre dello stesso anno, a seguito dell’incontro con l’On. Antonio Di Pietro, decido di abbandonare il PD e di aderire all’Italia dei Valori.
Oggi sono Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma, eletto nell’aprile 2008 nella lista Di Pietro - Italia dei Valori. In Provincia lavoro per le esigenze principali dei cittadini di Guidonia: dalla viabilità alla sicurezza (centro antiviolenza e commissariato di Polizia), dalla scuola alla formazione, dalle politiche sociali all’ambiente, con l’importante collaborazione del Presidente Zingaretti.
PROGRAMMA ELETTORALE
Mobilità e trasporti
Il problema da risolvere nel tempo più breve. I progetti ci sono e sono tutti esecutivi - metro Roma/Tivoli Terme/Guidonia Montecelio; casello della «bretella» all'Inviolata; «corridoi della mobilità» sulla Nomentana e sulla Tiburtina -, mancano i finanziamenti. Prima d'altro, il mio impegno sarà in questo senso.
Ambiente Non è procrastinabile la chiusura della discarica. È necessario realizzare l'impianto, ma non all'Inviolata. Appare assai grave poi che a Guidonia non sia mai iniziata la raccolta differenziata (benché la Provincia abbia da molto tempo stanziato i fondi necessari). Oltre ai rifiuti, c'è I'emergenza-aria: Guidonia Montecelio, dopo Roma e Frosinone, è la città più inquinata del Lazio. La Provincia ha le competenze in materia e dovrà far rispettare i vincoli imposti dalla legge. Veniamo alla sicurezza del suolo, manifestatasi con i gravi fenomeni di subsidenza a Villalba: debbono andare a compimento i progetti di riqualificazione dell'area e bisogna trovare i fondi necessari per realizzarli.
Eonomia e sviluppo Guidonia era già interessata da due distretti regionali: marmo ed elettronica. La giunta provinciale uscente ha ora impostato, con successo, il «distretto dell'aerospazio», network che include le storiche strutture di produzione e ricerca della Tiburtina, il Tecnopolo (che dovrebbe accogliere il «progetto Galileo» della Comunità europea), e la facoltà d'ingegneria da insediare nell'aeroporto di Guidonia. Superfluo dilungarci sull'interesse perché il programma vada a buon fine. Da parte nostra si deve pensare di sostenerlo con apporti esterni e%o collaterali. Da qui l'opportunità di pianificare un insieme ordinato di elementi, comprendenti una struttura di qualità versata alla formazione professionale - oltretutto nel Lazio si spendono 200 milioni di euro, a Guidonia nulla -, un dinamico «centro per l'impiego», funzionale all'occupazione ma anche motore di politiche attive verso l'imprenditoria giovanile e in grado di rispondere alla domanda di nuove imprese (che svilupperà certamente dato il presumibile elevato indotto di una simile concentrazione di attività). L'altro aspetto riguarda il luogo di insediamento: ideale sarebbe l'area del Bivio, causa o effetto della definizione di un campus cittadino messo a disposizione dell'istruzione e della cultura.
Sicurezza Guidonia Montecelio ha necessità di un commissariato proprio, cittadino. Le iniziative assunte verso il governo Prodi - in particolare con il viceministro Minniti - andranno riprese con il nuovo governo per concludere positivamente il progetto. Ma occorre trovare i locali. Disponibile ad offrirli si è dichiarato il titolare del nuovo centro commerciale in costruzione sulla Tiburtina. In tema di sicurezza sociale, va proseguita l'esperienza di questi anni dei distretti sociosanitari impostati dalla giunta Gasbarra, valorizzando ulteriormente le associazioni del volontariato.
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